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Con l’arrivo della stagione estiva oltre ad ombrelloni e costumi vola anche l’acquisto delle zanzariere che può essere rimborsato attraverso sgravi fiscali.

Bonus zanzariere 2021

Le zanzariere infatti, possono rientrare nell’Ecobonus di conseguenza il 50% della spesa può essere rimborsato, ma solo se migliorano l’efficienza energetica.

Questo significa che per accedere all’incentivo, le zanzariere devono essere certificate come schermature della luce solare utili sia, per impedire alle zanzare ed altri insetti di entrare in casa, che di bloccare parzialmente il passaggio dei raggi solari e contribuire ad evitare il rialzo della temperatura.

Le zanzariere ammesse al bonus

Per accedere al bonus, le zanzariere ammesse devono rispettare specifiche caratteristiche, come possedere la funzione di schermatura solare, avere la marcature CE, rispettare le indicazione di trasmittenza termica U e avere un valore Gtot superiore a 0,35.

Inoltre, ai fini del bonus le zanzariere, oltre ad essere delle nuove, l’installazione deve avvenire dove prima non ce n’erano. Di conseguenza questo esclude la possibilità di riparazioni o sostituzioni, ma devono essere montane in maniera fissa su finestre e porte a vetri, eliminando dunque quelle magnetiche o mobili.

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I beneficiari del bonus zanzariere

Il bonus è dedicato a tutti i proprietari di unità immobiliari, affittuari o nudi proprietari. Gli affittuari, devono essere in accordo con il proprietario dell’abitazione e sostenere tutte le spese.

Ai fini del bonus, le unità immobiliari possono essere di qualsiasi categoria catastale, ma già esistenti. Quindi, sono esclusi dall’agevolazione gli immobili in corso di costruzione.

Il valore della detrazione

La detrazione fiscale per l’installazione delle zanzariere consiste in una riduzione delle imposte per un importo pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di zanzariere a schermatura solare entro il 31 dicembre 2021.

Oltre alla zanzariera, risulta detraibile anche l’onorario del professionista che si occupa dell’eventuale pratica Enea. L’agevolazione impone un limite massimo detraibile pari a 60 mila euro.

Inoltre, come per tutti gli altri bonus legati all’efficientamento energetico e alla ristrutturazione in alternativa alla detrazione fiscale, si può scegliere lo sconto in fattura se la ditta acconsente o la cessione del credito.

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