Condividi queste informazioni su:

Prorogato al 31 marzo 2023 il bonus revisione auto, che permette di ottenere il rimborso parziale sulle revisioni di veicoli effettuate dal 1 novembre 2021 e per i 3 anni successivi. Il bonus è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta, come specifica lo stesso Ministero e rappresenta una piccola compensazione degli aumenti in vigore dal 1 novembre 2021.

A chi spetta il rimborso

Il bonus è destinato ai proprietari di veicoli a motore, comprese le moto, e rimorchi che abbiano effettuato la revisione tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022, di importo pari a 54,95 euro se fatta presso la Motorizzazione e a 79,02 euro se eseguita presso centri privati convenzionati.

Il rimborso, pari a 9,95 euro, può essere chiesto quale rimborso per le revisioni dei veicoli a motore e rimorchi, effettuate a partire dal 1 novembre 2021, e per i tre anni successivi (quindi fino al 2024). “Il diritto al rimborso – specifica il Ministero – viene certificato in seguito alla verifica sulla regolarità della richiesta ed è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta”. Il bonus revisione auto 2023 è dunque il rimborso che compensa l’aumento di parti importo della tariffa per la revisione dei veicoli a motore (auto, moto e ciclomotori), rimorchi e minibus.

Bonus revisione auto, come fare domanda

La domanda può essere presentata da tutti i cittadini che ne abbiano diritto, accedendo alla piattaforma dedicata “Buono veicoli sicuri” mediante autenticazione in tre modalità diverse: Identità digitale Spid, Carta d’identità elettronica (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns).

Pubblicità

Pubblicità

Nell’istanza devono essere riportati, in aggiunta a quelli anagrafici, alcuni dati come il numero di targa del veicolo revisionato, necessariamente intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa e il codice IBAN per l’accredito del rimborso.

Una volta inserita la richiesta, cliccando sul tasto “Visualizza richiesta” il sistema presenta la pagina di dettaglio del contributo, in cui sono indicate le seguenti informazioni:

  • stato della pratica;
  • numero della pratica;
  • IBAN;
  • Email.

L’applicazione prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di una ricevuta di quanto presentato sulla piattaforma “bonus veicoli sicuri”. Il rimborso è erogato a seguito di controllo dei dati inseriti. Dalla stessa piattaforma, è possibile monitorare lo stato di avanzamento della propria pratica. Il contributo per le revisioni effettuate nel 2023, invece, si potrà richiedere a partire dal prossimo 3 aprile.

Pubblicità

Pubblicità