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In arrivo 150 euro di Bonus per i percettori del Reddito di Cittadinanza: ecco come funziona nel dettaglio.

Bonus Reddito di Cittadinanza a febbraio: chi lo riceverà

I percettori del Reddito di Cittadinanza che ancora non hanno ricevuto il bonus di 150 euro nel mese di novembre del 2022 oppure nel gennaio del 2023 a causa di alcuni ritardi e rinvii riceveranno la somma spettante nel corso del mese di febbraio. Attraverso una circolare, l’INPS aveva fatto sapere che le famiglie avrebbero ottenuto il bonus di 150 entro novembre o, al massimo, gennaio. La maggior parte dei beneficiari del RDC ha incassato il bonus, ma mancano ancora delle persone: buone notizie per tutti questi soggetti, che potranno così ottenerlo nel corso di questo mese.

La misura introdotta dal governo Draghi, con il decreto Aiuti Ter, era nata per aiutare le famiglie italiane ad affrontare le spese in un momento in cui nel nostro Paese si era verificato un incremento generalizzato dei prezzi, con tanto di rincari di bollette di luce e gas. Si tratta di una misura che ha coinvolto, in tutto, circa 20 milioni di persone, di cui 8,3 milioni di pensionati dotati di reddito inferiore a 20.000 (dati riferiti al 2021). 

Bonus Reddito di Cittadinanza 2023: la tabella INPS e la categoria di esclusi

L’INPS ha redatto una vera e propria tabella di marcia per ciò che riguarda il pagamento del bonus di 150 euro nel mese di febbraio 2023, pubblicata nella circolare n. 127 del novembre 2022. Il bonus spetta a beneficiari di indennità di disoccupazione agricola 2022, titolari di indennità di disoccupazione, mobilità ordinaria o in deroga nel mese di novembre 2022, lavoratori autonomi occasionali, beneficiari delle indennità Covid-19, categorie di lavoratori che hanno presentato la domanda per ottenere il beneficio, venditori porta a porta già beneficiari del Bonus 200 euro.

Chi già ha percepito i 150 euro sul Reddito di Cittadinanza nei mesi di novembre o di gennaio, non potrà godere di nuovo del bonus, che si intende, appunto “una tantum”. Non spetterà nemmeno ai nuclei familiari che hanno ricevuto la sospensione del Reddito di Cittadinanza a novembre 2022.

Saranno, inoltre, esclusi dall’indennità i nuclei familiari che, beneficiando del Reddito di Cittadinanza, abbiano almeno un componente percettore di pensione, assegni di invalidità oppure assegni sociali. L’erogazione spettante avverrà senza alcuna necessità di inviare domande, in modo diretto sulla stessa carta RDC. Per controllare l’esito dell’erogazione del bonus è possibile collegarsi alla sezione personale My INPS, nella sezione “Indennità una tantum articolo 19 del decreto legge n. 144/2022. 

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