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Sono state rese note le istruzioni su requisiti, modalità di erogazione e il calendario dei pagamenti dei bonus da 150 euro.

Il contributo una tantum di 150 euro è previsto dal Decreto Aiuti ter, in favore di tutti i soggetti con reddito massimo di 20mila euro.

Bonus 150 euro, di cosa si tratta

Il bonus da 150 euro, era stato introdotto per il mese di novembre, come misura di sostegno per le famiglie e i cittadini appesantiti dai rincari dei prezzi di energia, carburante e caro vita.

In molti, lo riceveranno automaticamente senza necessità di inoltrare la domanda, altri invece dovranno inviare istanza. Di fatto, l’ultima circolare dell’Inps fornisce  tutti i  chiarimenti sulle modalità di erogazione, suddividendo i casi in cui il bonus è riconosciuto d’ufficio nel mese di novembre 2022 e quelli in cui è necessario presentare domanda all’Inps esclusivamente in via telematica entro il 31 gennaio 2023.

Bonus 150 euro, chi lo riceve automaticamente senza domanda

Tra le categorie di persone che non devono fare domanda  per il bonus da 150 euro perché lo  riceveranno automaticamente nel mese di novembre sono:

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  • Beneficiari del Reddito di cittadinanza;
  • Lavoratori dipendenti (lo ricevono in busta paga dai propri datori di lavoro);
  • Pensionati;
  • Titolari di trattamenti assistenziali;
  • Lavoratori domestici.

Bonus 150 euro, chi deve fare domanda entro il 31 gennaio per riceverlo

Se quelle riportate sopra sono le categorie di soggetti riceveranno automaticamente il bonus, ce ne sono altre che invece dovranno inviare la domanda all’Inps entro il 31 gennaio 2023:

  • Dottorandi e assegnisti di ricerca,
  • co.co.co,
  • Lavoratori dello spettacolo;
  • Lavoratori a tempo determinato (anche del settore agricolo);
  • Stagionali;
  • Intermittenti.

Di fatto, queste categorie riceveranno il bonus 150 euro a febbraio 2023.

Bonus 150 euro, quando avverranno i pagamenti

Nell’ultima circolare l’Inps specifica anche quello che sarà calendario dei pagamenti per le varie categorie:

  • Per i lavoratori domestici il pagamento dell’indennità avverrà d’ufficio nel mese di novembre 2022;
  • Per i titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, ma anche di trattamenti di accompagnamento alla pensione, il pagamento avviene insieme alla rata di pensione di novembre 2022;
  • Per le categorie dei lavoratori per le quali è prevista la presentazione della domanda, di cui, il pagamento avverrà come detto sopra nel mese di febbraio 2023
  • Per i titolari che nel mese di novembre 2022 riceveranno prestazioni NASPI, DIS-COLL, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità, per la platea dei beneficiari di disoccupazione agricola 2021, per i lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio il pagamento avverrà nel mese di febbraio 2023;
  • Infine, per i nuclei familiari che precettori del Reddito di cittadinanza nella mensilità di novembre 2022, il pagamento dell’indennità, avverrà attraverso l’accredito della somma a novembre 2022.

Bonus 150 euro, come presentare la domanda

Se il soggetto interessato è in possesso di tutti i requisiti per la ricezione del bonus ovvero, avere un reddito non superiore a 20.000 euro nel 2021, è possibile richiedere l’indennità in questi modi:

  • Attraverso il portale INPS;
  • Tramite gli Istituti di Patronato;
  • Infine anche attraverso il servizio di Contact Center Multicanale al numero verde 803 164 da rete fissa oppure al numero 06 164164 da rete mobile.

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