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I lavoratori che non hanno ricevuto il bonus 150 euro INPS possono chiedere il riesame della domanda: ecco come fare.

Bonus 150 euro INPS non ricevuto: come chiedere il riesame

Attraverso una comunicazione, l’INPS ha chiarito le modalità per chiedere il riesame delle domande respinte. Coloro che disponevano dei requisiti necessari hanno avuto tempo fino al 31 gennaio scorso per presentare la domanda. Il messaggio INPS indica le motivazioni di reiezione delle domande, assieme alla documentazione necessaria per poter procedere con il riesame. Eventuali documenti richiesti saranno da allegare tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.

L’indennità, da considerarsi come “una tantum”, riguarda i lavoratori stagionali, sia a tempo determinato che intermittenti, compresi quelli a tempo determinato del settore agricolo, gli iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello spettacolo, i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co), assegnisti di ricerca e dottorandi.

Presentare la domanda per il riesame: come fare?

L’esito della domanda presentata è consultabile attraverso il sito INPS, attraverso il Punto d’Accesso alle prestazioni non pensionistiche. Ricordiamo, che per entrare nel sito dell’Istituto, è necessaria l’autenticazione con credenziali SPID, CIE o CNS.

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Il termine per la presentazione delle domande di riesame è di 90 giorni a partire dalla data di pubblicazione del messaggio (14 aprile 2023) oppure dalla data di conoscenza del rifiuto della domanda, se successiva. Il riesame della domanda si potrà richiedere attraverso lo stesso servizio telematico. Sarà, quindi, sufficiente cliccare sul tasto “Chiedi riesame”, che permetterà di inserire le motivazioni della richiesta, andando ad allegare i documenti con la funzione “Allega Documentazione”.

L’INPS fa, inoltre, sapere che i requisiti specifici per categoria sono i seguenti. I titolari di rapporti co.co.co, assegnisti di ricerca e dottorandi devono essere iscritti alla Gestione Separata al 18 maggio e avere un reddito non maggiore di 20.000 euro. Gli stagionali a tempo determinato ed intermittenti devono aver svolto almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e avere un reddito non superiore a 20.000 euro. Infine, gli iscritti al Fondo Pensione lavoratori dello Spettacolo devono aver conseguito almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e avere in reddito non superiore a 20.000 euro.

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