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Con il nuovo decreto è stato introdotto un aiuto di 380 euro, ma non a tutti spetta a tutti.

Dopo covid, guerra e inflazione per le famiglie continua ad essere un periodo difficile. Per molte però, sta per arrivare un aiuto economico.

Aiuto previsto con la legge di bilancio e il decreto attuativo, emesso attraverso una carta risparmio spesa, vincolata a determinati beni.

Bonus da 380 euro, di cosa si tratta e come si presenta la domanda

Un reddito in più per le famiglie che ne hanno bisogno. Insomma risorse economiche per chi ha un Isee con determinati requisiti.

Per la misura sono stati stanziati un totale di 500 milioni di euro. Per il nuovo aiuto non sono previste quote differenti in base al reddito, ma semplicemente tutti coloro che hanno un Isee sotto i 15mila euro riceverà l’agevolazione attraverso una carta risparmio spesa.

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Al contrario di altre agevolazioni, per questa non sarà richiesta nessuna domanda visto che il sistema sarà completamente automatizzato. I dati già in possesso delle istituzioni permetteranno di stilare una graduatoria, automatizzando così il riconoscimento del bonus.

Verrà invece, delegato ai singoli Comuni la distribuzione fisica della carta risparmio, attraverso Postapay ricaricabili.

Bonus da 380 euro: i requisiti e i soggetti esclusi

L’Inps che procederà automaticamente alla verifica dei requisiti, verserà il bonus da 380 euro attraverso la Carta risparmio spesa.

I dati accumulati dall’Inps verranno poi comunicati ai singoli Comuni, che potranno poi procedere con l’assegnazione e distribuzione delle tessere.

Come detto sopra per accedere al bonus, sarà sufficiente avere un Isee inferiore o pari a quota 15.000 euro ed essere iscritti regolarmente presso l’Anagrafe della popolazione residente.

Essendo il fondo di soli 500 mila euro, probabilmente si terrà conto di un sistema di priorità, dando la precedenza alle famiglie dall’Isee più basso, procedendo così e risalendo la scala, fino a toccare la quota Isee indicata.

Non solo, ma per la priorità, i nuclei con almeno 3 componenti, di cui uno almeno nato entro il 31 dicembre 2005. Al terzo posto di questo blocco prioritario vi sono, infine, semplicemente i nuclei composti da almeno tre componenti.

Il bonus da 380 euro potrà infine, essere utilizzato unicamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Le rate del nuovo bonus verranno pagate entro il 15 settembre 2023.

Dal bonus verranno esclusi i seguenti soggetti:

  • Precettori reddito di cittadinanza:
  • Cassa integrazione,
  • Indennità di disoccupazione;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per integrare il reddito;
  • Forme di integrazioni salariale coperte dallo Stato.

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