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Ci sono molte strategie di marketing, ma ne esistono alcune non convenzionali che affascinano sempre di più, come quella del Pop-up store.

Le strategie di marketing non convenzionale sono sempre più utilizzate. Tra queste emergono quelle insolite e ad alto impatto emozionale, come i pop up store. Luoghi originali che appaiono e scompaiono in un breve lasso temporale.

Pop-up store e Temporary shop, cos’è

Si chiamano Pop-up store o temporary shop sono due modi differenti per definire la stessa cosa. Si stratta di un negozio che appare all’improvviso che allo stesso modo, improvvisamente, cessa di esistere e di esercitare la sua funzione.

Il suo fascino sta proprio nell’essere un negozio temporaneo. Infatti, l’apertura ha una durata breve, generalmente da tre giorni a tre mesi.

Questo, permette al pop up store di essere una vera e propria tecnica non convenzionale che fa leva sul concetto di limite temprale per creare aspettative, incuriosendo i consumatori e indurli nella percezione di un evento unico e irripetibile.

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Questi tipi di negozi sono caratterizzati da allestimenti a forte impatto, capaci di attirare molto l’attenzione, creando contemporaneamente un’esclusiva esperienza di consumo.

Questo significa che l’aspetto del design è determinante per il successo di questi negozi, che hanno l’obiettivo di non essere mai banali in grado di coinvolgere e stupire il consumatore.

I vantaggi di un Temprary Shop o Pop-up store


Tra i vantaggi principali c’è soprattutto l’aspetto economico. Infatti, aprire un temporary shop è più conveniente rispetto ad un negozio vero e proprio.

Inoltre, essendo temporaneo, i costi di gestione sono piuttosto limitati nel tempo. Spesso viene collocato in punti strategici delle città portando davvero numerosi vantaggi:

  • La fidelizzazione dei consumatori;
  • L’esplorazione di nuovi mercati;
  • Il potenziamento della brand e della propria immagine;
  • L’innovazione nel lancio di nuovi prodotti o servizi.

Questo sistema, crea  quindi un’occasione di consumo esperienziale che verrà ricordata e raccontata dai consumatori, incentivando in questo modo l’acquisto finale. Un insieme di elementi che spingono sempre più brand ad adottare questo nuovo concetto di vendita al dettaglio, che garantisce ottimi vantaggi commerciali e di redditività, ma anche e soprattutto un impatto positivo sull’immagine di marca.

Una strategia di successo, alcuni esempi

Il fenomeno dei temporary store è cresciuto davvero molto negli ultimi anni, con l’apertura di pop-up nelle principali vie dello shopping di città grandi e piccole, nei centri commerciali, nei luoghi di grandi eventi, negli aeroporti e in molti altri posti ancora.

Hanno iniziato i grandi brand internazionali, come eBay, Amazon, Nike, Zalando, Valentino, che si  si avvalgono spesso di questa strategia di marketing non convenzionale con un preciso obiettivo, che può essere entrare in contatto con i consumatori oppure lanciare un nuovo prodotto.

Come detto, il design, l’originalità sono elementi fondamentali per il successo di un negozio temporaneo. Un esempio particolarmente di Adidas che nel 2019 ha aperto un temporary shop a forma di scatola di scarpe.

Anche in Italia esistono numerosi esempi di pop up store che hanno riscosso molto successo, contribuendo alla crescita del fenomeno. Come Nutella che a Milano ha realizzato un temporary store per presentare e far assaggiare in anteprima i Nutella Biscuits. Un’operazione di marketing che ha avuto l’obiettivo di lanciare e testare il prodotto, il tutto all’interno di un pop up store dal design unico e d’impatto.

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