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Il Ministero del Turismo ha stabilito le nuove regole per l’accesso al Superbonus 2022 per il turismo.

Superbonus per il turismo

L’agevolazione da diritto all’accesso di fondo perduto, credito d’imposta all’80% e finanziamenti per i lavoro effettuati sulle strutture dedicate alle attività turistiche.

Con il bonus si favoriscono gli interventi di finalizzati a migliorare l’efficienza energetica delle strutture, il superamento delle barriere architettoniche, la riqualificazione antisismica e gli interventi di manutenzione straordinaria, risanamento o restauro dell’immobile.

Superbonus per il turismo, il mix di incentivi

L’agevolazione che rientra tra le misure del Pnrr, viene concessa alle aziende, a specifiche condizioni, per gli interventi effettuati sulle strutture, ottenendo così diversi di incentivi:

  • Contributo a fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti per gli interventi effettuati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40 mila euro;
  • Credito di imposta fino all’80% delle spese per i lavori eseguiti dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, ma anche a quelli iniziati dopo il 1 febbraio 2020 e non ancora conclusi, con l’obbligo che i costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021;
  • Infine, è possibile accedere anche a finanziamenti a tasso agevolato per le spese di progetto ammissibili ma non coperte dalle agevolazioni. Questo, a condizione che almeno il 50% dei costi sia dedicato ai lavori di riqualificazione energetica.

Gli incentivi saranno attribuiti previa verifica dei requisiti e in base all’ordine cronologico delle domande. Infine, entro 60 giorni dall’avviso gli aspiranti beneficiari avranno 30 giorni per proseguire con l’istanza

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Requisiti per l’accesso all’agevolazione

Rientrano tra la platea beneficiaria del superbonus 2022 per il turismo:

  • Strutture che svolgono attività agrituristica;
  • Imprese alberghiere;
  • Imprese ricettive all’aria aperta;
  • Stabilimenti balneari;
  • Imprese del comparto turistico, fieristico e congressuale;
  • Porti turistici;
  • Parchi tematici;
  • Complessi termali.

Le imprese beneficiarie devono poi rispettare determinati requisiti:

Essere in regola con la verifica della regolarità contributiva;

Devono gestire attività turistica e ricettiva in aree di proprietà di terzi, o essere titolari degli immobili;

Essere in una situazione di regolarità fiscale;

Tutti coloro che rispondono ai requisiti possono richiedere l’accesso al mix di agevolazioni previsti dal superbonus turismo. Nel frattempo, dovranno attendere la pubblicazione di un avviso ad hoc sul sito del Ministero competente.

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