Retention dipendenti: che cos’è e come aumentarla

Parliamo di retention dipendenti. Di che cosa si tratta esattamente e come fare per poterla aumentare? Vediamolo in questo articolo.

Retention dipendenti: di che cosa si tratta?

Quando si parla di retention dipendenti si fa riferimento ad un fenomeno che tende a fidelizzare il dipendente per poter contrastare l’elevato turnover che viene effettuato da parte dei datori di lavoro. In sostanza, si tratta di un sistema di misure che sono atte a creare un ambiente di lavoro ottimale per i dipendenti. Si cerca così di rispondere alle esigenze dei lavoratori, anche tenendo in considerazione i loro bisogni, al fine di creare un rapporto costruttivo e bilaterale.

Il fenomeno delle “grandi dimissioni”, infatti, sta prendendo piede un po’ ovunque. La colpa è dei responsabili o colleghi particolarmente ostili, opportunità limitate di carriera, la mancanza di benefit e degli orari di lavoro estenuanti e non sostenibili in un rapporto a lungo termine. Alcuni economisti tendono a spiegare il fenomeno come una specie di sciopero non coordinato e generalizzato.

Come aumentare la retention in modo efficace

Per poter aumentare la retention dipendenti esistono alcune strategie che possono essere messe in atto. In particolare, quelle che riguardano il welfare aziendale. Come prima cosa, può essere utile andare a creare un ambiente di lavoro positivo ed inclusivo. Garantire un luogo di lavoro sicuro ed accogliente è molto importante, ma lo è anche promuovere una cultura aziendale che si basi sul reciproco rispetto, sulla collaborazione e sul riconoscimento delle diversità. Fare ciò permette di aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Come conseguenza, potremmo avere la loro volontà di rimanere all’interno dell’azienda.

Molto importanti sono, a tal proposito, anche i fringe benefit. Si tratta di benefici aggiuntivi al salario base, che danno soddisfazione professionale ai lavoratori e che influenzano il loro benessere. Essi devono, per poter funzionare, essere proposti in linea con le esigenze del lavoratore e con i desideri dei dipendenti. Alcuni, ad esempio, possono avere beneficio in un piano sanitario integrativo; altri, invece, nella flessibilità del loro lavoro.

Volendo essere schematici ed esaustivi nei limiti del possibile, di seguito vengono esplorate diverse strategie per raggiungere questo obiettivo:

Offrire retribuzione e benefit competitivi

• Garantire una retribuzione equa: Assicurarsi che i salari siano competitivi rispetto a quelli offerti in aziende similari del settore.
• Fornire benefit: Proporre benefit allettanti come assicurazioni sanitarie, piani pensionistici, e modalità di lavoro flessibili.

Investire nella crescita professionale

• Promuovere formazione e sviluppo: Fornire percorsi di formazione e opportunità di sviluppo per il miglioramento delle competenze e la progressione di carriera.
• Definire piani di carriera: Aiutare i dipendenti a comprendere le possibilità di crescita interna con piani di carriera strutturati.

Creare un ambiente di lavoro positivo

• Cultivare una cultura aziendale: Sviluppare una cultura aziendale inclusiva che valorizzi e premi i contributi del personale.
• Promuovere il bilanciamento vita-lavoro: Incoraggiare un equilibrio tra impegni professionali e vita privata.

Coinvolgere e apprezzare

• Fornire feedback regolare: Dare riscontri costanti e costruttivi, riconoscendo i successi e supportando le aree di miglioramento.
• Implementare il riconoscimento: Mettere in atto programmi per celebrare i traguardi e le prestazioni eccellenti dei dipendenti.

Ascoltare i dipendenti

• Condurre sondaggi e riunioni: Utilizzare questi strumenti per captare le preoccupazioni e i bisogni del personale.
• Promuovere una comunicazione bidirezionale: Favorire uno scambio aperto dove le opinioni del personale vengano ascoltate e valutate.

Supportare il benessere

• Offrire assistenza per la salute mentale: Dare accesso a servizi di consulenza e programmi anti-stress.
• Migliorare gli spazi di lavoro: Investire in ambienti lavorativi ergonomici e stimolanti.

Incrementare la flessibilità

• Consentire il lavoro da remoto: Adottare questa modalità quando possibile.
• Proporre orari flessibili: Adattarsi alle diverse necessità dei dipendenti con orari variabili.

Sviluppare leadership e management

• Formare i leader: Assicurarsi che i manager ricevano formazione per guidare con efficacia e supporto.
• Condividere la visione aziendale: Far comprendere a tutti la direzione e gli obiettivi dell’impresa.

Garantire la sicurezza del lavoro

• Fornire stabilità occupazionale: Trasmettere un senso di sicurezza nelle posizioni lavorative.
• Mantenere politiche chiare: Avere regole trasparenti per assicurare equità e giustizia lavorativa.

Offrire opportunità di coinvolgimento

• Incoraggiare progetti trasversali: Dare la possibilità di collaborare in squadre multidisciplinari.
• Sostenere l’iniziativa sociale: Incentivare la partecipazione in attività di volontariato e impegno comunitario.

Attuando queste tattiche, le aziende possono notevolmente migliorare la soddisfazione e la lealtà dei loro dipendenti, abbassando il turnover e costruendo una forza lavoro più impegnata e produttiva.