Per le piccole medie imprese stanno arrivano i fondi per il bando disegni 2022, ecco come ottenere il contributo.
Il Mise ha dato il via libera ai fondi per le Pmi, con l’obiettivo di finanziare le spese sostenute per Marchi, brevetti e disegni per cui sono stati stanziati 14 milioni di euro.
I beneficiari del bando Disegni+
Il Bando da 14 milioni di euro è rivolto alle piccole, medie e microimprese per il supporto nella valorizzazione di disegni e modelli.
L’agevolazione viene emessa sotto forma di contributo in conto capitale e concessa fino all’80% delle spese ammissibili per un ammontare massimo di 60.000 euro. Gli importi però sono divisi in suddivisi alla tipologia di servizi:
- Realizzazione di prototipi: 13.000 euro;
- Realizzazione di stampi: 35.000 euro;
- Ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi (inclusi materiali che derivano da riutilizzo, materiali riciclati e simili): 5.000 euro;
- Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno: 8 mila euro;
- Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione e/o per accordi di licenza: 2.500 euro.
- Consulenza specializzata nell’approccio al mercato, come marketing, redazione business plan ecc: 8 mila euro;
- Consulenza tecnica per certificazione di prodotto o sostenibilità ambientale: 5.000 euro;
Non possono partecipare al bando le imprese impegnate nel settore dell’agricoltura primaria e nella produzione, commercializzazione e trasformazione dei prodotti di acquacoltura e pesca.
Sono altresì esclusi i progetti che hanno ottenuto agevolazioni con le precedenti misure: Disegni+2, Disegni+3, Disegni+4 e Disegni+2021. Si ricorda inoltre che ogni impresa può ricevere agevolazioni per un solo progetto.
Requisiti per la partecipazione al bando
Al fine dell’accesso all’agevolazione, i soggetti interessati devono necessariamente essere in possesso di precisi requisiti:
- Essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese e attive;
- Avere sede operativa e legale in Italia;
- non avere procedimenti amministrativi in corso per indebita percezione di risorse pubbliche.
- Non essere in stato di liquidazione o sottoposte a procedure concorsuali;
- Non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione della vigente normativa antimafia:
Infine, è necessario essere titolari del disegno o modello per il quale si riceve l’agevolazione che deve essere stato registrato presso uno dei seguenti tre enti:
- l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo);
- l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (Uibm);
- l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (Ompi).
Non solo, ma per essere valido il disegno deve essere stato registrato a partire dal primo gennaio 2020, in data antecedente rispetto alla presentazione della domanda, ed essere ovviamente in corso di validità.
Come presentare la domanda
La domanda per accedere al bando disegni+, va fatta telematicamente accedendo alla piattaforma www.disegnipiu2022.it. Le istanze potranno essere inviate a partire dalle ore 9:30 del giorno 11 ottobre 2022 e fino a esaurimento dei fondi.
Alla domanda devono essere inoltre allegati diversi documenti e dichiarazioni, tra cui:
- I preventivi di spesa;
- Il project plan;
- Le domande devono essere firmate digitalmente e saranno vagliate in base all’ordine cronologico di arrivo. Inoltre saranno tenuti in particolare considerazione i risultati attesi in merito allo sviluppo aziendale e sarà valutata la congruità dei costi;
- Nel caso in cui la domanda sia presentata da un procuratore sarà necessario la procura speciale conferita;
- Nella fase di valutazione il gestore può richiedere integrazioni e chiarimenti. Il provvedimento di concessione o diniego sarà motivato. Infine, il progetto dovrà essere concluso entro 9 mesi dal ricevimento dell’avviso dell’avvenuta concessione.