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Nato il Comitato Nazionale per il contrasto e la lotta al lavoro sommerso. Ecco di che cosa si tratta nel dettaglio.

Lotta al lavoro sommerso: istituito un Comitato

Il Comitato Nazionale per la Prevenzione ed il Contrasto al Lavoro Sommerso nasce in seno al Ministero del Lavoro ed è uno degli obblighi attuativi del PNRR. Tra gli scopi, ricordiamo l’intensificazione delle varie attività di contrasto al lavoro sommerso. Si tratta di atti che sono utili per chiudere la fase riguardante in cui la Commissione Europea ha appurato che l’Italia ha raggiunto gli obiettivi del PNRR.

Il Comitato per la lotta al lavoro sommerso è presieduto dal Ministero del Lavoro, di quello delle Infrastrutture e dell’Interno. Non solo. Vi saranno anche i rappresentanti di Inail, Inps, Inl, Anpal, Istat, Banca d’Italia, Agenzia delle Entrate, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Conferenza delle Regioni

Funzioni del Comitato Nazionale

Compito principale del Comitato Nazionale per il contrasto al lavoro sommerso è quello di presiedere l’avanzamento dei lavori per il monitoraggio e per la costruzione di tutti gli indicatori che sono utili a rilevare la media annuale del numero di accessi ispettivi effettuati annualmente e che riguardano il lavoro. Tali indicatori sono utili per verificare quanto va ad incidere il lavoro sommerso. Altro compito del Comitato Nazionale sarà quello di costituire un gruppo di lavoro, con cui stabilire l’operabilità tra i sistemi informativi degli enti che hanno in possesso i dati aggiornati riguardanti il lavoro sommerso.

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Il compito del Comitato Nazionale sta, pertanto, nella costituzione di un’indicatore che possa riportare le medie annuale e verificare che i traguardi siano collegati strettamente all’incidenza del lavoro sommerso. Ogni tre mesi, compito del Comitato sarà quello di monitorare a che punto sia la raccolta di tutti i dati che vengono dalle attività di carattere ispettivo. Le modalità di raccolta dei dati devono essere congrue. Potrà, inoltre, effettuare previsioni ed individuare potenziali e possibili ambiti di sviluppo.

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