Dal 20 marzo al 20 aprile 2023 sarà possibile ottenere i fondi per il turismo per alcune imprese. Ecco i dettagli.
Il 2023 prevede l’arrivo di nuovi fondi per il turismo, per le strutture ricettive e non solo, promossi dal Ministero del Turismo. A comunicarlo è Invitalia. Le risorse totali ammontano ad un miliardo e 380 milioni di euro, inseriti in un ambito di rinnovamento del settore del turismo in Italia. Tale incentivo fa parte del PNRR e prende in considerazione la digitalizzazione e la sostenibilità come criteri fondamentali per poter accedere ai fondi. La misura è volta ad aiutare le imprese del settore del turismo, che sono state particolarmente colpite in modo negativo dall’impatto della pandemia da Covid-19 negli ultimi anni e che ancora non si sono riprese a livello economico.
Requisiti per poter accedere ai fondi per il turismo
Oltre al requisito dell’investimento in sostenibilità e digitalizzazione, le imprese che vorranno accedere al fondo dovranno dimostrare investimenti per la riqualificazione energetica o antisismica. Nel dettaglio, potranno compiere opere del calibro di eliminazione delle barriere architettoniche, restauro, manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, riqualificazione a livello energetico, creazione di piscine termali, acquisto di nuovi arredi.
Il termine per la fine dei lavori è il 31 dicembre 2025. Nel dettaglio, la misura prevede un contributo sulla spesa per lo svolgimento delle sopracitate opere, in una percentuale che può arrivare al massimo al 35% e un finanziamento agevolato dalla Cassa Depositi e Prestiti, con tasso dello 0,5% annuo. A tal proposito, le banche hanno messo a disposizione 600 milioni di euro, così da poter arrivare in tutto ad una misura di 1,4 milioni di euro.
Le aziende in questione dovranno essere iscritte al Registro delle Imprese e non essere in fallimento o in liquidazione. Dovranno anche avere la loro sede in Italia ed essere a norma con gli adempimenti urbanistici ed edilizi, nonché con gli obblighi contributivi.
I soggetti interessati e come presentare la domanda
Non solo le strutture ricettive saranno i soggetti interessati alla ricezione dei nuovi fondi per il turismo 2023: vi rientrano, ad esempio, anche i porti turistici, gli stabilimenti termali e balneari, gli agriturismi, le imprese che si occupano di fiere e congressi, fino ai parchi tematici.
Tutti coloro che sono in possesso dei requisiti sopra elencati potranno effettuare la domanda per ottenere il contributo. I termini vanno dal 20 marzo al 20 aprile 2023. Si potrà presentare la domanda esclusivamente in modalità telematica, attraverso il sito di Invitalia, con SPID, CIE o CNS. È, inoltre, obbligatorio essere dotati di indirizzo PEC e di firma digitale.