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Dal 1° giugno prenderanno il via il nuovo Brevetto Europeo Unitario e il nuovo Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), promossi dalla Commissione europea. Una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la proprietà intellettuale, ed un tema di estrema rilevanza per i professionisti del settore. Sono infatti quasi cinque mila le domande di brevetto depositate nel 2021 presso l’Ufficio Brevetti Europeo (EPO) e 38.374 quelle depositate nel 2022 presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).

Il brevetto unitario europeo fornirà una protezione uniforme in tutti i paesi dell’UE che hanno aderito al nuovo sistema unitario di protezione brevettuale, offrendo enormi vantaggi in termini di riduzione degli attuali costi e oneri amministrativi. Il Tribunale unificato dei brevetti si configurerà quale unica giurisdizione specializzata in materia di brevetti.

Brevetto europeo unitario: ecco i vantaggi

La tutela brevettuale unitaria renderà l’attuale sistema brevettuale europeo più semplice e meno costoso per imprese, organismi di ricerca e singoli soggetti. Porrà fine ai complessi requisiti di convalida – non sarà più necessario, infatti, ottenere la convalida in ciascun Paese – e limiterà drasticamente i costosi requisiti di traduzione nei paesi partecipanti. Di conseguenza, dovrebbe stimolare la ricerca, lo sviluppo e gli investimenti nell’innovazione, contribuendo a stimolare la crescita nell’UE. Una possibilità che si affiancherà alla tutela brevettuale nazionale ed europea già esistente.

Quanto approvato dalla Commissione Europa, si pone l’obiettivo di rendere l’accesso al sistema di tutela brevettuale più facile, economicamente meno oneroso e giuridicamente sicuro, garantendo decisioni più rapide, nonché di contribuire all’uniformità del diritto in tutti i paesi aderenti (evitando contrasti di decisioni) , favorendo la certezza del diritto e, di conseguenza, degli investimenti.

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La tutela brevettuale unitaria proteggerà anche le invenzioni meglio del sistema attuale, aumentando e rafforzando la cooperazione tra gli stati membri nel settore dei brevetti. A causa dei costi proibitivi connessi alla convalida nazionale e al mantenimento dei brevetti europei, molti inventori attualmente brevettano le loro invenzioni solo in una manciata di paesi. Ciò rende le invenzioni meno preziose in quanto la mancanza di protezione in altri paesi rende più facile la loro copia.

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