A partire dal 6 aprile al via le richieste di garanzia per i Basket Bond. Ecco di che cosa si tratta nel dettaglio.
Basket Bond: cosa sono e come funzionano
I Basket Bond sono uno strumento finanziario alternativo, che permette di aiutare le PMI nell’ambito dell’accesso al credito per reperire risorse che permettano di realizzare i propri progetti. Generalmente, fanno riferimento all’innovazione e all’internazionalizzazione in Italia e all’estero.
A partire dal 6 aprile 2023, le imprese avranno la possibilità di presentare richieste di garanzia, appunto, per tali basket bond, che permetteranno così di ottenere liquidità al fine di finanziare programmi di sviluppo nel medio e nel lungo periodo. A tal proposito, sono state indicate delle novità dal Ministero delle Imprese e del Made In Italy, specialmente nell’ambito della concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni.
Quali sono i soggetti fruitori del Fondo di Garanzia?
La novità principale in tale frangente riguarda la possibilità che vengano inclusi tra i soggetti fruitori le “società veicolo”, che sottoscriveranno titoli emessi dalle imprese finanziandosi attraverso emissioni di titoli che siano sottoscritti da investitori istituzionali. Il Fondo Garanzia prevede, quindi, anche la presenza di intermediari finanziari, società di assicurazione, banche, organismi di risparmio, confidi e molto altro.
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Ulteriore novità è l’ammissibilità delle Mid Cap, anziché soltanto delle piccole e medie imprese come invece avveniva precedentemente. Le Mid Cap, ricordiamo, sono imprese che hanno un numero di dipendenti inferiore a 499 e che sono diverse dalle PMI.
Basket Bond: ecco le nuove percentuali di garanzia
Le percentuali di garanzia saranno aumentate: dall’8% nelle vecchie modalità operative, si potrà arrivare al 25%. L’importo complessivo deve essere compreso tra i 40 milioni di euro ed i 300 milioni di euro. Per ciò che riguarda, invece, i singoli bond, l’ammontare può arrivare da un minimo di due milioni ad otto milioni di euro, per una durata massima di 10 anni.
Esiste, inoltre, una sezione speciale del Fondo di Garanzia, istituita dal Decreto Sostegni Bis, che prevede concessioni pari a 200 milioni di euro.
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