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Al via il Bando Imprese Borghi a partire dall’8 giugno e fino all’11 settembre 2023. Ecco che cosa prevede e a chi spetterà.

Bando Imprese Borghi: che cos’è

Previsto dal Ministero della Cultura, il Bando Imprese Borghi prevede circa 75mila euro di contributi, distribuiti in circa 2500 imprese. Servirà per sostenere le iniziative imprenditoriali nei piccoli borghi storici italiani attraverso le risorse del PNRR. L’obiettivo è quello di cercare di rilanciare le attività produttive, commerciali ed artigianali, al fine di ottenere un recupero dell’identità culturale, nonché attuare una rinascita sia economica che sociale.

Un totale di 200 milioni di euro permetteranno di supportare le imprese interessate a promuovere la rigenerazione dei piccoli Comuni. Lo faranno grazie all’innovazione ed incentivando la sostenibilità ambientale, anche al fine di ridurre emissioni inquinanti. I progetti finanziabili potranno ammontare ad un massimo di 150.000 euro e saranno da realizzare in 18 mesi. Non potranno essere effettuati oltre il 31 dicembre 2023.

A chi spetterà il contributo?

Ma a chi spetterà il contributo? Gli investimenti finanziabili potranno riguardare brevetti, marchi e licenze, certificazioni correlate al progetto da realizzare, componenti hardware e software, impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili. Non solo: presenti anche le opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa considerato ammissibile.

Le domande potranno essere presentate esclusivamente sul sito di Invitalia, a partire dall’8 giugno 2023 dalle ore 12:00 e fino all’11 settembre 2023, ore 18:00. Tutti i progetti imprenditoriali che verranno finanziati dovranno essere utili a rilanciare le economie locali, nell’ambito delle attività culturali, ma anche commerciali, creative, turistiche, agroalimentari ed artigianali, cercando di valorizzare i prodotti, il sapere e le tecniche del territori. Il Ministero della Cultura ha, inoltre, comunicato che tutte le istanze che perverranno, purché siano in regola con i requisiti previsti dall’avviso, saranno prese in esame ed ammessa a finanziamento secondo una graduatoria di merito.

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