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Il Fisco starebbe avvisando i contribuenti sulle irregolarità riscontrate nelle fatture e nelle dichiarazioni Iva.

Dai corrispettivi telematici, alle fatture elettroniche fino alle dichiarazioni Iva, sono queste le protagoniste delle nuove lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate.

L’obiettivo sembra essere quello di informare il contribuente in caso di irregolarità riscontrate in modo da procedere poi alla regolarizzazione dei problemi.

Dall’Agenzia delle Entrate nuove lettere: ecco a chi sono indirizzate e cosa fare

Le nuove lettere di compliance, ovvero di adempimento spontaneo, da parte dell’Agenzia delle Entrate puntano in particolare sulle operazioni Iva. Infatti, nel provvedimento del 4 novembre l’Agenzia definisce precisamente le modalità con cui vengono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza le differenze tra i dati delle operazioni Iva e le dichiarazioni Iva da cui emergerebbero le varie anomalie

Per tutti coloro che ricevono l’avviso bonario da parte delle Entrate è possibile, attraverso una particolare comunicazione, verificare le irregolarità riscontrate, fornendo così all’Agenzia elementi necessario che giustificano l’anomalia riscontrata. Oppure in caso contrario, provvedere al regolarizzazione della propria posizione attraverso l’istituto del ravvedimento.

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Le informazione disponibili all’Agenzia delle Entrate per le anomalie in dichiarazione Iva

dati Iva dei contribuenti verificatie e messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate sono:

  • La denominazione, cognome e nome del contribuente:
  • Il codice fiscale;
  • I dati relativi alle operazioni Iva trasmesse in modalità telematica;
  • Numero di comunicazione con l’anno d’imposta e il codice atto.

In particolare, però, i dati relativi alle operazioni Iva controllate riguardano sopratutto:

  • Le operazioni esenti Iva;
  • Le operazioni imponibili;
  • Infine, le altre operazioni di reverse charge.

Avvisi disponibile anche nel Cassetto Fiscale

L’Agenzia trasmette gli avvisi bonari sui dati Iva da cui sono emerse le anomalie attraverso domicilio digitale del contribuente e, se assente, la comunicazione è inviata tramite posta ordinaria.

In ogni caso, la comunicazione è consultabile nel Cassetto fiscale del contribuente e nell’apposita sezione web Fatture e Corrispettivi, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, in cui sono disponibili tutti i dati riportati nelle lettere. Infine, vengono anche definite le modalità di sistemazione delle anomalie.

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