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All’interno della manovra è stata inserita anche una misura che riguarda il recupero e il riutilizzo dei rifiuti.

Entro il 31 dicembre, il Governo dovrà approvare la manovra 2023 per evitare l’esercizio provvisorio. Sono molte le anticipazioni delle misure che la compongono, tra le ultime ne arriva una che potrebbe interessare milioni di cittadini in tutta Italia.

Manovra, arriva una norma sulla raccolta differenziata

In sostanza si parla di un bonus per la raccolta differenziata. Nello specifico, il testo della normativa sottolinea l’obiettivo di incrementare il riciclaggio delle plastiche miste e degli scarti non pericolosi dei processi di produzione industriale e della lavorazione di selezione e di recupero dei rifiuti solidi urbani, come alternativa all’avvio al recupero energetico.

Stando ai piani del governo, la misura dovrebbe permettere anche di ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e il livello di rifiuti non riciclabili derivanti da materiali da assemblaggio.

Già l’allora premier Giuseppe Conte aveva introdotto una misura con gli stessi obiettivi. Nelle ultime settimane però è stato deciso un nuovo rifinanziamento del valore di 10 milioni di euro, una dotazione che ha trovato posto in Manovra.

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Bonus per la raccolta differenziata: di cosa si tratta e come funziona

Il bonus tocca in particolare le imprese. Nel corso del prossimo anno infatti, le aziende che vorranno beneficiare dell’agevolazione dovranno presentare il modello F24, esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Una volta accettato, il credito entrerà automaticamente nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta del riconoscimento.

Il valore del bonus sarà pari al 36% delle spese sostenute e documentate dalle aziende per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plasticaimballaggi biodegradabili e compostabili o derivati dalla raccolta differenziata della carta e dell’alluminio.

 Il tetto massimo imposto  per queste spese è di 20mila euro e l’agevolazione è prevista sia per il 2023 che per il 2024

Fondo per il contrasto al consumo di suolo

Insieme al bonus per la raccolta differenziata è stato previsto anche un fondo per il contrasto del consumo del suolo. Un fondo che prevede un contributo pari a 160 milioni di euro utilizzabili fino al 2027.

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